| Ok, ora tocca a me, ma non uccidetemi per la storia chilometrica del pg... Scusate anche per i continui "a capo" ma l'ho copia/incollato da un txt NOME: "Unholy" Aliaga GRADO:Novizio STATO: Stanca, affamata CARATTERISTICHE:-Forza 5 -Costituzione 3 -Destrezza 6 RAZZIALE:-schivare prodigioso(con un 35% possono dimezzare qualsiasi danno, per fortuna riflessi o uno scudo abbastanza resistente) -sopravvivenza(possono trovare materiali grezzi con un 40% per combinarli in qualcosa di utile come bombe lampo,pozioni etc) -forgiatura (un cacciatore chiedendo al GM può spendere i materiali e i zeni, per cambiare attributo all'arma, tutte le armi iniziano con 10 danni elementali o +1 forza se non vogliono usare nessun elemento) ARMA:doppie spade:+1 destrezza e forza,puoi eseguire 3 attacchi e +1 azione in combattimento,ma tutti i colpi subiti infliggono 10 ferite in più PRIVILEGI:(NESSUNO) ZAINO:... BUDGET:1500 ZENI DESCRIZIONE: Donna, Altezza 1.68, Carnagione bianco latte, Capelli biondi lunghi, Occhi azzurri, Età: 22 Ex inquisitrice distintasi in vari incarichi di caccia a qualsisasi tipo di creatura sacrilega, Aliaga viene esiliata dall'ordine monacale dei cacciatori per aver rinnegato l'arte di guerra dell'ordine e le torture praticate da questo. Condannata a morte ed eticchettata come "Unholy", decide di scappare dalla prigione non appena qualche guardia fosse venuta a portarle la cena. Arrivato il carceriere stranamente solo, ella aveva già deciso che Quella sarebbe stata la sua via di fuga, una volta aperta la porta di legno spesso che la teneva rinchiusa, si alzò sensualmente cercando di ammaliare il carceriere. Si avvicinò sensualmente e ancora prima che lui se ne potesse accorgere, Aliaga gli aveva sottratto chiavi e spada e con un rapido gesto, gli tagliò la gola. Nel corridoio interno alle segrete vi erano spade di ogni genere, e decise di prendere la seconda spada ad una mano, pensando che le sarebbe stata di grande aiuto anzichè del solito scudo. Una volta fuori dalla prigione corse verso l'esterno della città uscendo dal continente in qui si trovava. Dopo giorni di viaggio ininterrotto ed avendo attraversato un oceano intero a bordo di una barca, fortunatamente, senza inconvenienti, mise di nuovo i piedi sulla terra, sperando di non avere anche qua una taglia sulla sua testa. Si trovava in una zona montuosa ma riusciva ad intravedere un villaggio distante circa un'ora di marcia da dove si trovava, quindi si incamminò. Circa cinquanta minuti dopo arrivò al villaggio: "Yokumo" disse a bassa voce leggendo il cartello.
Edited by Safiria93 - 1/2/2013, 20:56
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